La data, il cinque maggio, è già importante:
quella di grandi eventi della storia,
di uomini coperti dalla gloria
con vita sempre piena ed esaltante.
Accadde in questo giorno un certo fatto,
son cinquant’anni ormai, un lungo corso:
un giovane decise il suo percorso
sposando la ragazza del misfatto.
Che belli, gli sposini, sull’altare;
che gioia nei parenti e negli amici,
gli auguri d’esser sempre più felici,
il cuore che continua a palpitare.
Nel tempo, i frutti di cotanto amore
che danno un senso al viver quotidiano:
cinque figliole, nel cercare invano
l’erede maschio per l’imprenditore.
Ben vengano le donne in questo mondo:
raccolgono la linfa della vita
e la ridanno in quantità infinita
col loro amore tenero e fecondo.
Arrivano così tanti nipoti
e la famiglia aumenta a dismisura.
Ma i nonni non conoscon la paura
la noia e la tristezza sono ignoti.
Quante emozioni e quanto amore insieme.
Per Pietro e Teresina è sempre festa,
le figlie ed i nipoti nella testa,
il cuore che il futuro mai non teme.
Siate felici e festeggiate ancora
la vostra unione, salda e producente:
se dopo tanti anni è ancor splendente,
vuol dire che l’amore c’è tuttora.
30 aprile 2006
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